
Come la musica trasforma la nostra vita
La musica ha un ruolo fondamentale nella nostra vita, spesso molto più di quanto immaginiamo. Non è solo un sottofondo, ma una presenza costante che plasma le nostre emozioni, i nostri pensieri e le nostre interazioni. A volte, è così integrata nella nostra quotidianità che la diamo per scontata, senza apprezzare il suo impatto profondo. Eppure, per chi la vive appieno, la musica è l’essenza stessa dell’esistenza.
Io la vivo così. La mia professione è l’insegnamento del canto, ma la musica non si limita alle lezioni o al palcoscenico. È un filtro attraverso cui percepisco il mondo, una lente che ne svela sfumature inaspettate.

I gesti più semplici si trasformano in un’esperienza musicale. Camminando per strada, la mia mente vede note in una macchia d’asfalto, trasformando il grigio in una sinfonia visiva. Persino il rumore assordante di una risonanza magnetica diventa un ritmo per me, un impulso che il mio corpo segue istintivamente, per la frustrazione dei tecnici che cercano di ottenere un’immagine nitida. Nelle notti insonni, non mi perdo in pensieri caotici, ma riordino la mia mente ripassando mentalmente il circolo delle quinte, una struttura logica e armoniosa che mi riporta alla calma. E le musichette d’attesa al telefono, tanto odiate da molti, diventano per me un’occasione per imparare una nuova melodia, una piccola sfida che rende l’attesa produttiva.
Questa profonda connessione con la musica mi permette anche di instaurare legami speciali con gli altri. Quando incontro un musicista, di qualsiasi età o genere, mi sento subito a casa, come se ci conoscessimo da sempre. La musica crea una lingua universale, un ponte che supera le barriere linguistiche e culturali, unendo le persone in un’intesa immediata e profonda che va oltre le parole.
Ho avuto la fortuna di sperimentare questo potere curativo della musica lavorando con bambini autistici. Bastava una melodia rilassante per sciogliere le loro tensioni e calmarli. E quando potevano suonare uno strumento, erano totalmente presenti, concentrati e liberi, senza le costrizioni del mondo esterno. La musica era il loro rifugio, un luogo sicuro dove potevano esprimere sé stessi senza paura, un canale per comunicare ciò che le parole non riuscivano a dire.
Potrei continuare all’infinito, ma se sei arrivato a leggere fin qui, significa che anche tu senti che la musica fa parte della tua vita, in qualche modo. Forse non vedi note sull’asfalto o non usi il circolo delle quinte per dormire, ma magari una canzone ti ha dato coraggio in un momento difficile, o una melodia ti ha fatto sentire meno solo. La musica ci accompagna, ci consola, ci dà un senso di appartenenza che va al di là delle mode o del tempo che passa. È la colonna sonora della nostra esistenza, un’amica fedele che non ci abbandona mai, che sia per ballare o per piangere. Ogni brano che amiamo è un pezzo di storia che portiamo dentro, un ricordo inciso nella nostra anima. Quante volte una melodia ci ha riportato indietro nel tempo, facendoci rivivere un primo amore, un viaggio indimenticabile o la felicità di un’estate lontana? La musica è una macchina del tempo personale, che non ha bisogno di batterie. E nei momenti più difficili, quando le parole mancano, è la musica che ci dà la forza di andare avanti, diventando un faro di speranza nel buio.
Se è così, benvenuto: questo spazio è per te, per condividere la nostra passione e scoprire insieme quanto la musica sia parte integrante di chi siamo.
A presto, miei cari lettori. Alla prossima!😙
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